La Storia

Aperto già nel 1911 nella Villa Basevi, al confine tra il colle di San Vito e il rione di San Giacomo, secondo quanto auspicato da Felice Venezian, il Civico Museo di Storia Patria e del Risorgimento doveva raccogliere tutto ciò che riguardava la vita pubblica e privata di Trieste nei secoli, conservando documenti, cimeli, dipinti, stampe inerenti la storia cittadina.,  fu solennemente inaugurato il 20 dicembre 1925.

Nove anni dopo, nel 1934, le collezioni risorgimentali confluirono nel Civico Museo del Risorgimento nella Casa del Combattente appositamente costruita. Dieci anni più tardi Villa Basevi fu bombardata in modo irreparabile e le collezioni del Civico Museo di Storia Patria furono trasferite nel palazzo Morpurgo in via Imbriani 5 dove peraltro non fu mai aperta al pubblico una vera e propria sede museale.

I dipinti, riuniti alle altre opere pittoriche di proprietà dei Civici Musei di Storia ed Arte, sono ora conservati nella moderna e funzionale quadreria presso il Civico Museo Sartorio

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